E’ ripresa oggi al piano terra, al primo piano e al terzo l’attività degli uffici comunali anche se la situazione resta ancora particolarmente difficile in quanto il ritorno alla normalità nell’ala interessata dall’incendio appare tutt’altro che vicina.
Infatti in tutto il secondo piano e quindi non solo nella stanza del sindaco Midili e nelle due segreterie (quella generale e quella particolare) sarà fondamentale operare una preventiva verifica della salubrità dell’aria visto che il notevole livello di combustione, soprattutto di materiale plastico ha fatto sprigionare sostanze inquinanti la cui intensità va verificata.
Non è stata avviata ancora la bonifica perché occorre preliminarmente definire la questione delle tele presenti e ciò avverrà di concerto con la Soprintendenza che domani sarà a Milazzo con propri funzionari per accertare gli eventuali danni alle tele rientranti nel patrimonio del Fec (Fondo edifici culto). A quel punto inizierà anche la stima dei danni che comunque, solo nella stanza del primo cittadino si preannunciano assai elevati. Per restituire la propria stanza al sindaco quasi sicuramente saranno necessarie diverse settimane.